Gaetano Fontana ha commentato la sconfitta della Turris in casa del Pescara: “Nel primo tempo, nonostante la loro supremazia, non abbiamo mai corso grossi pericoli fatta eccezione di una sola occasione. Noi siamo stati pericolosi con il tiro di Franco poi abbiamo commesso degli errori in fase di rifinitura. Nel secondo tempo abbiamo avuto una grandissima occasione con Maniero che non è riuscito di testa a centrare lo specchio della porta. In giornate dove non riesci ad esprimere gioco, perché di fronte hai una squadra di valore come il Pescara, devi capitalizzare al massimo quello che ti capita altrimenti finisci per pagare dazio come purtroppo è successo. Per me il passivo è molto più importante di quello che si è visto in campo. C’è stata la reazione e la voglia di ribaltare la situazione portando la gara nei binari giusti ma, quando giochi contro certe squadre e sbagli davanti che indietro diventa difficile. Mi è piaciuto lo spirito comunque dei ragazzi allo svantaggio”
Raffaella Ascione (Il Mattino): “Mister, quali sono le prime impressioni sull’infortunio di Leonetti e come mai la scelta di metterlo in campo fin dall’inizio, considerate le condizioni non ottimali, visto che alla viglia aveva semplicemente auspicato un minutaggio cospicuo”
Fontana: “Le condizioni di Vito sono preoccupanti perchè anche lui ha subito un fallo discutibile e nell’essere trattenuto ha sentito una forte fitta all’adduttore. Fa fatica a camminare e muoversi. Dobbiamo aspettare nelle prossime ore il risultato degli esami strumentali. E’ stata una perdita eccessiva ed importante. Per come avevamo studiato la gara, le sue caratteristiche erano importanti per dare fastidio alla difesa del Pescara tanto che in due-tre occasioni che siamo riusciti a ripartire, la gambe e la tecnica di Vito hanno fatto la differenza.
Ho deciso di mettere Leonetti dall’inizio perché stava bene ed aveva recuperato. Il minutaggio è stato strutturato come è successo nella gara precedente. Oggi era uno che poteva tranquillamente far parte della gara anche perché l’infortunio patito oggi non c’entra nulla con quello smaltito prima della Gelbison. Parliamo di due cose totalmente diverse perché, come detto, oggi l’infortunio è di natura muscolare. Vito si era allenato bene in questi giorni”.